CCL industria del legno Svizzera

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Dati contrattuali
Contratto collettivo di lavoro: a partire dal 01.01.2025
Ultime modifiche
Accordo aggiuntivo: Adeguamento salariale e nuovi salari minimi a partire dal 1° gennaio 2025. Il calcolatore dei salari minimi è stato aggiornato con i salari minimi nel cantone di Ginevra e i giorni festivi per l’anno 2025. Novità nel cantone Ginevra: a partire dal 1° gennaio 2025, il salario minimo sarà di CHF 24.48 all'ora, rispettivamente CHF 22.60 come salario orario base, se si ha diritto ad una 13a mensilità.
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Campo d'applicazione geografico
13350
Il presente contratto collettivo di lavoro è valido in tutta la Svizzera.

Articolo 1.1
Campo d'applicazione aziendale
13350
Esso trova applicazione per i rapporti di lavoro che intercorrono tra i titolari di segherie, lavora-zione di piallatura, impianti d’impregnatura, aziende di impiallacciatura, fabbriche di legno com-pensato, lavorazione di tavole in legno massiccio, paniforte, novopan, casse, palette, ceste, re-cinzioni, steccati e lana di legno

Articolo 1.2
Campo d'applicazione personale
13350
Esso trova applicazione per affiliati all’associazione dei datori di lavoro contraente e i loro la-voratori qualificati, semiqualificati e senza qualifica appartenenti alle associazioni dei lavoratori contraenti.

Il contratto non è applicabile al personale amministrativo, ai lavoratori con funzioni direttive come capireparto e capiofficina nonché agli apprendisti, il cui rapporto di lavoro è regolato dalla Legge federale del 13.12.2002 sulla formazione professionale.

Articolo 1
Proroga contrattuale automatica / clausola di proroga
13350

Il presente CCL entra in vigore il 1° aprile 2017. Per gli artt. 8.1 e 9.1 le parti contrattuali concordano una possibilità di disdetta annuale con un termine di preavviso di tre mesi al 31 dicembre.

Se il contratto non viene disdetto per iscritto da una delle parti contraenti tre mesi prima della scadenza, la sua validità viene prolungata di un ulteriore anno

Articolo 33.2

Salari / salari minimi
13350
Salari minimi dal 1° gennaio 2024 (valevole a partire dal 3 gennaio 2024 per il Prestito di personale)
Categoria all'ora al mese
Professionisti e personale qualificato CHF 27.84 CHF 5'151.–
Personale semiqualificato CHF 24.98 CHF 4'622.–
Personale senza qualifica CHF 22.44 CHF 4'152.–

Salari minimi per i lavoratori all'inizio della carriera professionale
Salari iniziali AFC Percento del salario minimo di un professionista al mese
1° anno di servizio 88% CHF 4'533.–
2° anno di servizio 92% CHF 4'739.–
3° anno di servizior 96% CHF 4'945.–
4° anno di servizio 100% CHF 5'151.–

 

Salari iniziali CFP al mese (90% del rispettivo salario minimo dei professionisti AFC)
1° anno di servizio CHF 4'080.–
2° anno di servizio CHF 4'265.–
3° anno di servizio CHF 4'451.–
4° anno di servizio CHF 4'636.–


Per i lavoratori remunerati a cottimo sono garantiti i salari minimi secondo la tabella salariale riportata nell’Allegato

Cantone di Ginevra

I salari minimi si applicano, a condizione che siano superiori al salario minimo previsto dalla loi cantonale sur l'inspection et les relations du travail (LIRT).
Dal 1° gennaio 2025 il salario minimo legale nel cantone di Ginevra è di CHF 24.48 /ora, rispettivamente il salario orario di base ammonta a CHF 22.60 se sussiste un diritto alla tredicesima mensilità.
Dal 1° gennaio 2024 il salario minimo legale nel cantone di Ginevra è di CHF 24.32 /ora, rispettivamente il salario orario di base ammonta a CHF 22.45 se sussiste un diritto alla tredicesima mensilità.
Ogni anno il salario minimo è adattato all'indice dei prezzi al consumo del mese di agosto (indice di base 1° gennaio 2018). Il salario minimo è adattato solo in caso di aumento dell'indice dei prezzi al consumo. (Appliquer le salaire minimum – République et Canton de Genève)

 

Articolo 9.5; Accordo aggiuntivo 2024

Categorie salariali
13350
Categoria Descrizione
Professionisti, personale qualificato: Sont réputés tels tous les travailleurs soumis à la CCT ayant terminé avec succès une formation professionnelle (CFC et AFP) dans la branche du bois, de la forêt, de la construction ou du second oeuvre
semiqualificato Sono considerati l coloro i quali, per un periodo di almeno due anni, hanno eseguito un determinato lavoro specifico paragonabile a quello di un professionista.
senza qualifica Sono considerati  colori i quali, senza disporre di una specifica formazione professionale, sono stati assunti per un periodo indeterminato oppure con un contratto a tempo determinato di durata superiore a sei mesi.


Articoli 9.2 e 9.3

Aumento salariale
13350
Adeguamento salariale 2024 (valevole a partire dal 3 gennaio 2024 per il Prestito di personale)

A partire dal 1° gennaio 2024, tutti i dipendenti hanno diritto a un adeguamento salariale generale di CHF 50.–. Questo adeguamento generale dei salari è dovuto in ogni caso.

Per informazione

Le controparti del CCL negoziano eventuali adeguamenti salariali con cadenza annuale, tenendo in considerazione la situazione economica generale, l’andamento dei redditi da attività lavorativa e il costo della vita. Come base per il calcolo del tasso d’inflazione viene adottato l’Indice nazionale dei prezzi al consumo. Un aumento salariale presuppone una piena capacità lavorativa, disponibilità e impegno da parte del collaboratore. Se la prestazione lavorativa è insufficiente, il datore di lavoro e il lavoratore possono convenire un aumento salariale in misura ridotta. Tale accordo deve essere effettuato in forma scritta

Articolo 8; Accordo aggiuntivo 2024

Tredicesima mensilità
13350

Il datore di lavoro deve corrispondere al lavoratore una tredicesima mensilità completa al più tardi entro il mese di dicembre. Quale base di calcolo fanno stato il salario normale (esclusi i supplementi) e la durata normale del lavoro.

Per i lavoratori remunerati a ore, la tredicesima mensilità viene determinata per analogia alle disposizioni di cui all’art. 5.5. Se il rapporto di lavoro inizia o termina regolarmente nel corso di un anno civile, sussiste il diritto al percepimento della tredicesima mensilità pro rata temporis. Se il rapporto di lavoro viene risolto durante il periodo di prova, non sussiste alcun diritto al percepimento della tredicesima mensilità. Se un lavoratore durante un anno civile è impossibilitato a lavorare per più di due mesi, la tredicesima mensilità viene decurtata di un dodicesimo per ogni mese intero di lavoro non prestato; a tale riguardo, non sono computabili quattro settimane di servizio militare obbligatorio. La tredicesima mensilità deve essere assicurata per infortunio e indennità giornaliera di malattia.

Articolo 10

Versamento del salario
13350

Il pagamento del salario viene effettuato con frequenza mensile nella moneta nazionale svizzera.

Proporzionalmente al lavoro prestato, il datore di lavoro è tenuto ad accordare al lavoratore in stato di bisogno un acconto, compatibilmente con quanto il datore stesso può ragionevolmente sborsare.

Il salario deve essere corrisposto entro il periodo di lavoro. In caso di accredito su conto corrente, il salario deve risultare nella disponibilità del lavoratore al più tardi l’ultimo giorno del periodo di pagamento. Al lavoratore deve essere inoltre trasmesso un apposito conteggio scritto.

Il datore di lavoro può compensare eventuali crediti nei confronti del lavoratore con il salario soltanto nella misura in cui questo sia pignorabile; i crediti per danni cagionati intenzionalmente possono essere tuttavia compensati senza alcuna restrizione.Eventuali accordi concernenti l’impiego del salario nell’interesse del datore di lavoro sono da considerarsi nulli.

Articolo 12

Lavoro notturno / lavoro al fine settimana / lavoro serale
13350
Sorta di lavoro Supplementi
Lavoro notturno prestato con carattere di regolarità tra le 23.00 e le 06.00 10% 1
Lavoro notturno prestato in via eccezionale (meno di 25 noti nell'arco di un anno civile) 25%
Lavoro domenicale 50% 2


Tale supplemento deve essere corrisposto obbligatoriamente sotto forma di accredito di tempo.
2Al lavoratore deve essere inoltre riconosciuto un giorno di riposo sostitutivo a compensazione del riposo domenicale non goduto. In caso di lavoro domenicale superiore alle 5 ore deve essere concessa un’intera giornata compensativa di riposo nella settimana precedente o in quella successiva; in caso di lavoro domenicale fino a un massimo di 5 ore, il tempo lavorativo deve essere compensato in misura analoga.


Articolo 6

Lavoro a turni
13350
Sorta di lavoroSupplementi
Per lavoro a 2 turni e a 3 turni CHF 2.30 la ora
Per il lavoro notturno (23:00-06:00) CHF 5.00 la ora

Articolo 7
Orario di lavoro
13350

Il normale orario di lavoro settimanale è fissato in 42,5 ore. L’orario di lavoro settimanale deve essere ripartito su 5 giorni consecutivi. L’orario di lavoro degli autisti di categoria C e D si basa sull’Ordinanza per gli autisti OLR1 del 19 giugno 1995.

Articolo 4

Lavoro straordinario / ore supplementari
13350

Le ore di lavoro straordinarie sono le ore che sono state ordinate dal datore di lavoro e che superano la durata settimanale di cui all’art. 4.1. Nel caso in cui vengano effettuate delle ore straordinarie senza un ordine ben preciso, in quanto necessarie all’interesse della ditta, queste devono essere notificate al superiore il giorno lavorativo successivo e da egli vistate.

Se le circostanze esigono un tempo di lavoro maggiore rispetto al normale orario settimanale, il lavoratore è tenuto a prestare ore straordinarie nella misura in cui sia in grado di fornirle e lo si possa da lui ragionevolmente pretendere secondo le norme della buona fede. Previo accordo reciproco, le ore di straordinario vengono compensate entro un massimo di 14 settimane mediante un congedo (tempo libero) di durata almeno corrispondente. Un’eventuale compensazione oltre tale limite temporale deve essere concordata per iscritto. Se il lavoro straordinario non viene compensato mediante congedo (tempo libero), il datore di lavoro deve pagare per tale prestazione lavorativa il salario normale maggiorato di un supplemento del 25%.

Per il tempo di viaggio non viene corrisposto alcun supplemento. Se il lavoratore percepisce un salario mensile, la paga oraria viene calcolata sulla base di 185 ore lavorative.

Articolo 5

Vacanze
13350
Categoria d'età Vacanze
Per tutti 20 giorni
Fino al compimento del 20° anno di età 25 giorni
Dopo 8 anni di servizio e il comimento de 50o anno di età 25 giorni

 

Ai fini del calcolo dell’anzianità di servizio, il primo anno di lavoro viene incluso nel computo se nell’anno in questione il rapporto di lavoro ha avuto una durata superiore a sei mesi. Gli anni di servizio prestati in precedenza, nonché il periodo di tirocinio effettuato presso lo stesso datore di lavoro, vengono inclusi nel calcolo. Nell’anno dell’inizio e in quello di risoluzione del rapporto di lavoro, il diritto alle vacanze è computato pro rata temporis in funzione della durata dell’occupazione.

Accordi più favorevoli conclusi in precedenza in merito al diritto alle vacanze non possono essere modificati con una decurtazione. I giorni festivi non contano come giorni di vacanza. In caso di incapacità lavorativa a seguito di malattia o di infortunio di durata complessivamente superiore a due mesi interi, le vacanze possono essere decurtate di un dodicesimo per ogni ulteriore mese di assenza. In caso di assenza dal lavoro a causa di lavori in proprio o di altra natura, le vacanze possono essere decurtate di un dodicesimo per ogni mese intero di assenza. Il servizio militare obbligatorio fino a quattro settimane non viene inserito nel computo delle assenze ai fini di un’eventuale decurtazione delle vacanze.

Il lavoratore deve concordare con il datore di lavoro il periodo di godimento delle proprie vacanze, tenendo conto di eventuali lavori urgenti. Eventuali vacanze aziendali devono essere concordate con i lavoratori con il massimo preavviso possibile. Se durante le proprie ferie il lavoratore svolge un’attività lavorativa remunerata per conto di terzi, ledendo così gli interessi legittimi del datore di lavoro, quest’ultimo può rifiutare il pagamento del salario dovuto durante vacanze ed esigere la restituzione del salario già corrisposto per le stesse.

Il diritto alle vacanze non può essere indennizzato con prestazioni pecuniarie o altre agevolazioni. Resta fatto salvo un indennizzo in caso di risoluzione del rapporto di lavoro

Articolo 17

Giorni di congedo retribuiti (assenze)
13350

Il lavoratore ha diritto, se gli eventi menzionati si verificano in giorni effettivamente lavorativi, ai seguenti giorni di congedo pagati: 

Occasione Giorni compensati
Matrimonio proprio 2 giorni
Nascita di un figlio proprio 3 giorni
Decesso del coniuge, di figlio o di genitori 3 giorni
Decesso di suoceri, fratelli o sorelle 2 giorni
Decesso di altri membri della famiglia (zio, zia, nonni) 1 giorno
Trasloco per lavoratori che non sono licenziati 1 giorno

 

Per l’esercizio di una carica pubblica, il datore di lavoro e il lavoratore decidono di caso in caso in merito a un eventuale pagamento del salario. Se il lavoratore risulta impossibilitato a prestare il proprio lavoro per altri motivi non imputabili a sua colpa, il datore di lavoro deve, ai sensi dell’art. 324a CO, corrispondere al lavoratore per un periodo limitato di tempo il salario che gli spetta a condizione che questi abbia avvisato preventivamente il datore di lavoro in merito alla sua assenza e, su richiesta, gliene abbia dimostrato la necessità. Ai fini del calcolo dell’indennizzo, in caso di assenze sono determinanti le ore di lavoro normali perse e la normale paga oraria.


Articolo 16

Giorni festivi retribuiti
13350

Il lavoratore ha diritto ad un compenso per nove giorni festivi ufficiali all’annon che cadono in un giorno lavorativo (compresa il giorno festivo federale del 1°agosto).

L’indennità per i giorni festivi viene calcolata in base al salario che il lavoratore avrebbe potuto guadagnare in tale giornata, e viene corrisposta nel giorno di pagamento relativo al periodo di salario in corso. I giorni festivi per i quali viene corrisposta un’indennità devono essere fissati in anticipo per tutto l’anno, di concerto tra datore di lavoro e lavoratori

Articolo 18

Malattia
13350

Obbligo di assicurazione: il datore di lavoro è tenuto a stipulare un’assicurazione di indennità giornaliera in caso di malattia a favore del lavoratore. Le condizioni di assicurazione devono comprendere almeno le seguenti prestazioni:

  1. Giorni di carenza non remunerati: in caso di assenze conseguenti a malattia, per ogni evento trovano applicazione due giorni di carenza non remunerati a carico del lavoratore. Qualora più episodi di malattia siano riconducibili alla stessa causa patologica, in questo caso i giorni di carenza trovano applicazione soltanto una volta.
  2. Prestazioni assicurative: l’assicurazione comprende le seguenti prestazioni minime: 80% del salario lordo, 730 indennità giornaliere. Queste prestazioni devono essere corrisposte anche se il rapporto di lavoro viene risolto prima della fine della malattia. Le prestazioni di indennità giornaliera vengono corrisposte in luogo dell’obbligo di continuazione del pagamento del salario da parte del datore di lavoro ai sensi dell’art. 324a CO.

Il pagamento del premio netto dell’assicurazione di indennità giornaliera in caso di malattia viene suddiviso in parti uguali tra il datore di lavoro e il lavoratore stesso.

Differimento delle prestazioni assicurative fino a un massimo di 30 giorni: il datore di lavoro può convenire un differimento della corresponsione delle prestazioni assicurative fino a un massimo di 30 giorni (termine di attesa). In questo caso, dopo il termine di carenza di due giorni, il datore di lavoro corrisponde durante il periodo di differimento l’80% del salario lordo. Durante questo periodo le consuete deduzioni per le assicurazioni sociali vengono prelevate dal salario del lavoratore

Articolo 13

Infortunio
13350

In caso d’infortunio il datore di lavoro non deve corrispondere alcuna prestazione nella misura in cui le prestazioni assicurative dovute dalla SUVA coprano almeno l’80% del salario perso. Se le prestazioni assicurative risultano inferiori a tale soglia, il datore di lavoro deve provvedere alla copertura della differenza tra queste e l’80% del salario perso.

Se la SUVA esclude dalla copertura assicurativa dei pericoli straordinari o atti temerari ai sensi della LAINF, oppure se le prestazioni della SUVA vengono ridotte per colpa del lavoratore, l’obbligo del pagamento del salario da parte del datore di lavoro si riduce nella stessa proporzione.

I premi per l’assicurazione contro gli infortuni professionali sono a carico del datore di lavoro, mentre quelli per l’assicurazione contro gli infortuni non professionali sono pagati dal lavoratore.

Durante i giorni di carenza della SUVA, ovvero dal 1° giorno, il lavoratore ha diritto all’80% della perdita di salario

Articolo 14

Servizio militare / civile / di protezione civile
13350

Per il tempo dedicato alla partecipazione alle giornate di orientamento e reclutamento, nonché per lo svolgimento del servizio militare, civile o di protezione civile, il lavoratore ha diritto ai seguenti indennizzi, espressi in percentuale della perdita di salario: 

Salario in caso di servizio militare Celibi senza persone a carico Celibi con persone a carico e sposati
Giornata de orientamento, giornate di reclutamento 50% 80%
Durante la scuola reclute come recluta 50% 80%
Durante le scuole per quadri e il pagamento dei gradi 50% 80%
Durante altri servizi militari, civil o di protezione civile 80% 100%

 

Il militare in ferma continuata viene retribuito ai sensi della lettera b) per il periodo corrispondente alla scuola reclute e ai sensi della lettera d) per tutti gli altri periodi.


Articolo 15

Apprendisti
13350
Assoggettamento al CCL:
Il CCl non è applicabile agli apprendisti.

Raccomandazione salariale per gli apprendisti Industria del legno Svizzera (dal 1.1.2004):
- 1° anno di tirocinio: CHF 700.-- al mese
- 2° anno di tirocinio: CHF 950.-- al mese
- 3° anno di tirocinio: CHF 1'300.-- al mese

Vacanze:
25 giorni fino al compimento del 20° anno di età.

Articoli 1 e 17; raccomandazioni Industria del legno Svizzera
Giovani dipendenti
13350
Salari minimi per i lavoratori all'inizio della carriera professionale dal 1° gennaio 2024
Salari iniziali AFC Percento del salario minimo di un professionista al mese
1° anno di servizio 88% CHF 4'533.–
2° anno di servizio 92% CHF 4'739.–
3° anno di servizior 96% CHF 4'945.–
4° anno di servizio 100% CHF 5'151.–

 

Salari iniziali CFP al mese (90% del rispettivo salario minimo dei professionisti AFC)
1° anno di servizio CHF 4'080.–
2° anno di servizio CHF 4'265.–
3° anno di servizio CHF 4'451.–
4° anno di servizio CHF 4'636.–

 

Vacanze:
25 giorni fino al compimento del 20° anno di età.

Articolo 17; Accordo aggiuntivo 2024

Termini di disdetta
13350
Anni di servizio Periodo di preavviso
Periodo di prova (1 mese) 7 giorni
Nel 1° anno di servizio 1 mese
Dal 2° al 9° anno di servizio 2 mesi
Dal 10° anno di servizio 3 mesi

 

Il destinatario della disdetta deve essere in possesso della stessa prima dell’inizio del termine di preavviso. Su richiesta della controparte, la parte che dà la disdetta è tenuta a indicarne la motivazione per iscritto.


Articolo 19

Protezione contro il licenziamento
13350

Dopo la fine del periodo di prova il datore di lavoro non può disdire il rapporto di lavoro:

  • In caso di servizio obbligatorio svizzero militare o di protezione civile, di servizio militare femminile o di servizio per la Croce Rossa, in quanto tale servizio duri più di dodici giorni, nelle otto settimane precedenti o susseguenti
  • In caso di impedimento totale o parziale al lavoro non imputabile al lavoratore, e preci samente durante 30 giorni nel primo anno di servizio, durante 90 giorni dal secondo fino al quinto anno compreso di servizio, e durante 180 giorni a partire dal sesto anno di servizio
  • Durante la gravidanza e nelle 16 settimane susseguenti al parto di una lavoratrice
  • Durante il periodo in cui il lavoratore, con il consenso del datore di lavoro, presta servizio per un’azione di aiuto


Articolo 20

Rappresentanza dei lavoratori
13350
Sindacato Unia
Syna - sindacato interprofessionale
Rappresentanza dei datori di lavoro
13350
Industria del legno Svizzera
Associazione svizzera per l'industria del legno e basi da imabbalggio (ISLI)
Compiti organi paritetici
13350
Le associazioni contraenti designano una commissione professionale paritetica. Essa è composta di 3 rappresentanti dell’associazione padronale e di 3 rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Si costituisce e le sue decisioni devono essere prese con maggioranza assoluta dei voti rappresentati. La commissione professionale esegue controlli in merito all’osservanza del presente contratto. Se la commissione accerta che determinati datori di lavoro non rispettano i diritti contrattuali del lavoratore, essa ha diritto ad intervenire presso questi invitandoli ad osservare i loro doveri. La commissione professionale paritetica ha il diritto di infligere e se necessario di incassare per via legale ammende convenzionali ai sensi dell’art. 29.

Articolo 28
Conseguenza in caso di violazione contrattuale
13350

Il datore di lavoro che, in violazione del presente contratto, non corrisponde al lavoratore le prestazioni pecuniarie dovutegli, può essere sanzionato con una pena convenzionale pari al 50% dell’importo dovuto.

I lavoratori che violano il divieto di svolgere lavoro nero (art. 2.3) vengono sanzionati con una pena convenzionale il cui importo deve essere determinato dalla Commissione professionale paritetica in funzione del grado di colpa e della portata del lavoro nero svolto. Nel singolo caso, l’ammontare della pena convenzionale non può tuttavia superare l’importo di CHF 600.–. Tale pena convenzionale viene comminata anche al datore di lavoro aderente al presente contratto che dispone l’esecuzione di lavori al nero o che agevola in qualsivoglia maniera questa forma di lavoro illegale.

Gli importi delle pene convenzionali vengono impiegati dalla Commissione professionale paritetica per la copertura dei costi d’esecuzione del presente contratto.

Articolo 29

Procedure di conciliazione e arbitrato
13350
LivelloInstituzione responsabile
1° livelloAziende
2° livelloCommissione professionale paritetica
3° livelloCollegio arbitrale

Articoli 30 e 31
Obbligo della pace
13350
Per quanto riguarda i rapporti di lavoro regolati dal presente contratto le parti contraenti s’impegnano per tutta la durata del contratto a mantenere la pace sul lavoro. Ogni parte contraente s’impegna al non provocare o appoggiare turbamenti, bensì ad adottare tutte le misure atte ad evitarli. Sono considerati per esempio, turbamenti della pace del lavoro, scioperi, serrate, proscrizioni, liste nere, boicotti e rappresaglie.

Articolo 32
Nessuna informazione disponibile
Versioni archiviate
Edizione Pubblicato su servizioccl.ch il: Validità
10.13349 18.12.2024 01.01.2025
Edizione Pubblicato su servizioccl.ch il: Validità
9.13350 18.12.2024 18.12.2024
9.12674 04.12.2023 01.01.2024
Edizione Pubblicato su servizioccl.ch il: Validità
8.11965 16.12.2022 01.01.2023
Edizione Pubblicato su servizioccl.ch il: Validità
7.11503 09.12.2021 01.01.2022
Edizione Pubblicato su servizioccl.ch il: Validità
6.11322 23.06.2021 23.06.2021
6.11045 01.12.2020 01.12.2020